Nato a Napoli nel 1972, inizia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni, proseguendo con approfondimenti accademici fino al 1986.
Dal 1988 è compositore, direttore ed esecutore di musiche per numerose opere teatrali tradizionali. Nel 1993, insieme a Vito Ranucci (sax), Francesco Motta (percussioni) e Mauro Smith (batteria), fonda il quartetto “Neroitalia”, con il quale registra Il suono delle radici (1995, distribuito dalla W&W, Italia) e Distanze (1998, distribuito da Harmonia Mundi, Francia), suonando fino al 1999 nei migliori club e festival jazz in Italia e all’estero. Partecipa come fisarmonicista e arrangiatore al progetto Le tarantelle del Gargano di Pino De Vittorio, compiendo, oltre alla registrazione del cd, numerose tournee nei maggiori teatri e festival in Spagna, Francia e Italia.
Nel 1999 entra a far parte della ricostruita formazione degli “Osanna”, collaborando alla produzione del cd Taka Boom ed esibendosi al “Neapolis Rock Festival”, insieme a P.F.M. e Jethro Tull, ed in vari altri concerti in tutt’Italia. Nello stesso anno suona anche in uno storico concerto del Banco del Mutuo Soccorso a Marino (Roma).
Nel 2000 è autore col progetto “USe” della prima colonna sonora elettronica del cortometraggio. e delle cinque sezioni di fotografie “La Città Eccentrica” (opera multimediale sulla città di Caserta).
Partecipa inoltre a “Suoni liberi” (Autori Vari, Afrakà 2001), lavoro di fusione culturale tra il Mediterraneo e l’America Latina. Nel 2001 affianca Alan Wurzburger per gli arrangiamenti e la registrazione in studio di tre brani del disco Amour Amer (Sottosuono, distr. Harmony Music, Italia), accompagnandolo nei concerti in Italia e all’estero.
Nello stesso anno, con il pluripremiato “Neofonia Ensemble” partecipa come solista alla registrazione del disco Concierto para quinteto (Stradivarius, distr. Jupiter), recensito in Spagna come miglior disco su Astor Piazzolla degli ultimi anni. Intanto, oltre ai numerosi concerti in Italia e all’estero, stringe collaborazioni teatrali con Ugo Pagliai, Paola Gassman e Alessandro Quasimodo. Sempre nel 2001, compone anche la colonna sonora dell’opera teatrale Rêverie du Macbeth, lavoro di ricerca su Shakespeare per la regia di Nadia Baldi e con la direzione artistica di Ruggiero Cappuccio.
Un anno dopo realizza la colonna sonora elettronica dell’opera multimediale “Urban2 Caserta”.
Dal 1999 è impegnato con Mauro Smith al progetto di duo cameristico di pianoforte e batteria presentato come “Urciuolo – Smith duo”. Nel 2001 il duo iniziano la registrazione in studio del disco “La danza di Uaio il pesce” e la presentazione del progetto avviene in occasione dell’apertura del concerto del Wayne Shorter Quartet al “Summer Festival” di Salerno, presso il Teatro Augusteo. Nel 2002 il disco è eseguito in diretta radiofonica RAI a Radiotre suite e nel 2003 al Pomigliano Jazz Festival. Nello stesso anno, Urciuolo compone la colonna sonora del cortometraggio di Massimo Maglietta “E’ Sabbia”, sull’opera dello scultore Lello Esposito, presentato alla serata di gala del “Premio Troisi” edizione 2003, e la colonna sonora dell’opera multimediale “Reti Materiali”, presentata all’anteprima della Quadriennale d’arte contemporanea al Palazzo Reale di Napoli.
Nel 2005 compone la colonna sonora dell’opera teatrale “Visita a Cassandra”, di e con Paola Tortora, ed intraprende una collaborazione con Peppe Barra.
E’ inoltre coautore di incontri tra musica e letteratura con Dan Fante, Tiziano Scarpa e Michele Serio.
riferimenti esterni
Sito ufficiale di Luca Urciuolo