Francesco Nastro
Francesco Nastro nasce a Castellammare di Stabia (Napoli) il 5 Settembre del 1967.
Si diploma in pianoforte (nel 1989) e composizione (nel 1991) presso il Conservatorio di Salerno.
Nel 1993 partecipa al concorso internazionale “Città di Stresa”, nella categoria “improvvisazione jazz”, vincendo il primo premio “Clara Barberi”.
Tra il 1991 ed il 1993 collabora con il maestro Bruno Tommaso all’attività dell’Orchestra Utopia, partecipando ad importanti festival e rassegne, con ospiti quali Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu ed Evan Parker, ed incidendo anche un cd live al “Noci Europa Jazz Festival”.
Frequenta a Bologna un seminario su John Coltrane curato dal maestro Dave Liebman, con il quale tiene due concerti, uno a Bologna e l’altro a Cremona.
Nel 1996 registra il disco “Francesco Nastro a tempi alterni quintet”, seguito da un tour in tutta Italia che riscuote un buon successo di pubblico e di critica.
Nel 1998 registra con il chitarrista casertano Pietro Condorelli il disco “On My Browser” (vincitore del top jazz come miglior album della rivista Musica Jazz). Con Condorelli registra poi altri due dischi: “Quasimodo” (2001) e “Easy” (2005).
Sempre nel ’98 registra a Napoli con Gary Peacock e Peter Erskine “Trio Dialogue”, di cui firma gran parte delle composizioni, e prepara per Pomigliano Jazz Festival una serata dedicata alla musica di Gershwin – nel centenario della sua nascita – alla quale partecipano anche Peggie Stern, Enrico Pieranunzi, Famoudou Don Moye, Tiziana Ghiglioni, Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Dario Deidda e Pietro Iodice.
Per l’edizione successiva del Festival, nel luglio 1999, dirige un’orchestra multietnica e multiforme formata dal suo trio (con Vittorio Pepe e Peppe La Pusata), dall’Art Ensemble of Chicago, dagli “e’ Zezi”, con ospiti Mariapia De Vito, Antonello Salis e l’attore Giovanni Sgammato, per il progetto inedito “Pulcinella trombe e tammorre”.
Nel 2001 pubblica per l’etichetta tedesca YVP il disco “Heavy Feeling”, registrato in trio con Aldo Vigorito al contrabbasso e Peppe La Pusata alla batteria.
Nel 2003 partecipa ai dischi di Salvatore Tranchini (“Faces”) e Aldo Vigorito (“Napolitania”).
Nel 2006 fa parte del quintetto di Mino Lanzieri per il disco “Thing I see” e nel 2007 del quintetto di Pierluigi Caracciolo per “Welcome in my heart”.
Tra gli altri artisti con cui ha collaborato si annoverano il Maestro Roberto De Simone, Marvin Stamm, Bruce Forman, Maurizio Giammarco, Bruno Tommaso, Andy Gravish, Max Ionata, Stefano Cocco Cantini, Roberto Gatto, Furio Di Castri, Steve Smith e Peter Nylander.
Svolge, inoltre, un’intensa attività didattica in Campania e collabora stabilmente con il quintetto di Pietro Condorelli ed il quartetto di Aldo Vigorito.
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