Batterista partenopeo, Giuseppe La Pusata ha studiato percussioni classiche a Napoli con Bruno Mauro. In seguito ha perfezionato i suoi studi a Roma con Maurizio Dei Lazzaretti e Manu Roche, frequentando inoltre seminari con batteristi di fama internazionale come Peter Erskine e Dave Weckl.
Ha militato in due orchestre cubane e collaborato con I Cameristi del Teatro di San Carlo di Napoli, con i quali ha tenuto diversi concerti.
Oltre a lavorare come turnista in vari progetti jazzistici, La Pusata suona regolarmente in trio con Francesco Nastro e Aldo Vigorito, con i quali ha registrato Heavy Feeling (YVP, 2000) e Napolitanìa (di Aldo Vigorito, in quartetto con Aldo Cocco Cantini, per la Wide Sound, 2003). Altra stabile collaborazione è quella con gli Effetto Musica Ensemble, insieme ai quali ha registrato Retrato em branco e preto (MAP, 2003) e Palavras de Amor (Philology, 2007).
Tra i tanti artisti con cui ha suonato: Maurizio Giammarco, Enrico Pieranunzi, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Furio Di Castri, Piero Leveratto, Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Stefano Sabatini, Marco Tamburini, Giovanni Amato, Pietro Condorelli, Ada Montellanico, Stefano “Cocco” Cantini, Rosario Giuliani, Javier Girotto, Joe Magnarelli, Bob Bonisolo, gli Art Ensamble of Chicago.
Ha tenuto inoltre diversi corsi seminariali, fra i quali nel 2002 all’Università Federico II di Napoli.
Recentemente ha vissuto a Parigi, dove ha avuto la possibilità di numerosi e stimolanti scambi artistici.
Per Itinera ha inciso Lunare (2005), al fianco di Franco Piccinno e Aldo Vigorito, e Naissance (2009), suo esordio come autore e bandleader, insieme a Francesco Nastro e Aldo Vigorito.