I due cd: “Waiting for the Queen” e “And now the Queen!” rimandano, per un verso, alle complessità della danza e dell’amore, dunque il corpo e gli affetti, per l’altro alle articolazioni di due distinti linguaggi musicali che definirei narratività pop ed astrazione libera, dunque il pensiero. In un certo senso qui si rispecchiano e si fronteggiano essoterico ed esoterico.
La Regina è attesa danzando sia in strada che a corte; come è attesa nel riflesso. Così la forma/ canzone da un lato, nei ritmi del corpo, e le suite, direi stagliate nel pensiero libero, dall’altro. Pur tuttavia entrambi nell’orecchio! “A Glance”, il cd che ha preceduto questi ultimi due, in un certo senso ne era l’inconsapevole preambolo o forse l’annuncio.....uno sguardo fugace ma attento su ciò che sarebbe accaduto.